lunedì 26 luglio 2010

soggetto politico

Il Popolo di Roseto si costituisce come soggetto politico

Si è costituita ufficialmente a “soggetto politico” nel Comune di Roseto degli Abruzzi la nuova associazione “Il Popolo di Roseto” con lo scopo di dare continuità e spessore, radicamento territoriale e impegno programmatico, in visione delle prossime elezioni comunali del maggio 2011. -"Siamo convinti che l’offerta politica “moderata e riformatrice” rappresentata dalla lista civica “Il Popolo di Roseto” - sottolinea il Presidente Paolo Antonelli - da inserire in un percorso di coordinamento, ha ottime probabilità di incontrare una precisa domanda dell’elettorato Rosetano. Siamo confortati dall’attenzione e dal consenso registrato in mesi di diffusi contatti e incontri con realtà le amministrative, con le associazioni ed i cittadini, pertanto siamo giunti alla decisione che l’associazione sarà strutturata in modo “leggero” attraverso l’opera di un coordinamento nel costante impegno alla sua organizzazione in tutte le aree della città"-.

Il Popolo di Roseto nasce con tre obiettivi principali :


  1. Proporre una politica attenta e responsabile, in grado di interpretare concretamente le istanze delle persone, le necessità del territorio e la tutela del dell'ambiente, valorizzando il ruolo del “civis” nella realtà più vicina alle persone nel contesto sociale, nell’ottica di promuovere seriamente il territorio;
  2. Contribuire al rinnovamento della politica, sottolineando i suoi riferimenti etici e la sua importanza per la vita delle comunità, con l’apporto prezioso credibile e competente da persone provenienti dalla società civile, operando in particolare per la formazione dei giovani e la partecipazione diretta dei cittadini alla vita sociale;
  3. L’azione concreta sul piano dei programmi per una migliore “qualità della vita” che comprenda i settori più vitali dell’esperienza quotidiana dei cittadini, con particolare riguardo al lavoro, turismo, commercio, alla salvaguardia dell’ambiente, allo sviluppo economico sostenibile, dalla sanità alla sicurezza e la legalità”.

Nel simbolo del nuovo soggetto politico dominano con la scritta “Il Popolo di Roseto”, i colori bianco azzurri e il logo dell’ancora, stanno a testimoniare la volontà di dare una precisa identità ed appartenenza legata fortemente con il territorio rosetano.

Questa Associazione si costituisce come soggetto polito ufficialmente dalla data odierna, (di fatto le attività svolte in questi mesi rappresentano un “valore aggiunto” per la coalizione di centro-destra), assolutamente non in contrasto con lo specifico ruolo dei partiti, ma con la capacità di intercettare il consenso di un vasto strato sociale e produttivo. E proprio lo slogan “Ancorati al nostro passato, con la speranza nel futuro, attraverso la fede e l'impegno del presente”, che accompagnerà la promozione fra la gente della nuova associazione, sta a significare che l’Associazione si assume questo impegno politico con grande amore, entusiasmo e voglia di condividere i valori e le domande della gente.
Annunciamo che si darà vita ad alcuni gruppi di lavoro sulle specifiche tematiche di programma, così da coinvolgere un ampio numero di sostenitori. La sede operativa di “Il Popolo di Roseto” si trova in Via Mazzini,92 Roseto degli Abruzzi.

Recapito telefonico 338.3313233,
Indirizzo e-mail popolodiroseto@gmail.com
Sito internet http://popolodiroseto.blogspot.com/
Facebook Il Popolo Di Roseto.

Roseto degli Abruzzi, Lì 26 Luglio 2010
Il Popolo di Roseto
Pres. Paolo Antonelli

giovedì 8 luglio 2010

tarsu roseto

La Tarsu aumenta nel 2010 del 25%

Il Popolo di Roseto dice "No" all'aumento della TARSU

Avendo appreso dalla stampa che il Sindaco Di Bonaventura unitamente all'Assessore Achille Frezza hanno reso noto l'ulteriore aumento del 25% della Tassa sui rifiuti solidi urbani, giustificandola con la raccolta porta a porta e l’impiego di “30 nuove unità lavorative”, riteniamo sia un atto dovuto nei confronti dei cittadini da parte dell'Amministrazione di Roseto degli Abruzzi un ulteriore “chiarimento” in merito alle modalita di selezione ed assunzione delle unità operative necessarie per il porta a porta. Inoltre è doveroso evidenziare quali siano gli impegni economici che il Comune di Roseto degli Abruzzi ha in essere con il CIRSU, “debiti ed eventuali crediti”, vista l'ingente somma necessaria per l'attivazione del porta a porta tale da comportare un aumento sostanzioso della TARSU. Riteniamo che l’aumento di tale imposta, come di ogni altra imposta comunale è una scelta assurda soprattutto in questo momento di difficile crisi economica, andando a colpire il ceto più debole, nonostante ci siano continui proclami in merito alle esenzioni “concesse” alle famiglie svantaggiate che si prestano facilmente ad una gestione “allegra” dell'Amministrazione pubblica.

Critichiamo a questo punto a ragion veduta tutta la condotta tenuta in materia di bilancio, dal Sindaco e dalla sua Giunta per le seguenti ragioni:
  1. Non sono stati rispettati i criteri ed il metodo del bilancio partecipato, dimostrando una profonda incoerenza con il programma amministrativo sottoscritto nel 2006 con gli elettori di Roseto;
  2. Sottopongono i cittadini di Roseto degli Abruzzi ad una ulteriore esborso di denaro in un momento di grave difficoltà economica per le famiglie;
  3. La mancanza da parte del Sindaco di una comunicazione puntuale e completa della gestione economica della Comune di Roseto, fornendo dati approssimati e non esaustivi.
  4. La scelta di reperire le somme per l'attivazione del porta a porta aumentando la tassazione, senza valutare la possibilità di tagliare la spesa pubblica comunale in una ottica di risparmio e di oculata economia aziendale.
Infine ci risulta che l’aumento del 25% della TARSU in realtà è dovuto all'enorme ritardo accumulato dall'Amministrazione di Roseto nella attuazione della legge sulla raccolta differenziata e da eventuali altri “debiti accumulati” non imputabili ai cittadini, ma solo ad una cattiva gestione delle risorse pubbliche. Al Sindaco Franco Di Bonaventura rinnoviamo l’invito a “riconsiderare” la sua scelta di aumentare la TARSU da noi considerata “grave e sbagliata”, valutando dove è possibile di reperirimento delle somme attraverso il taglio della spesa pubblica Comunale ed una maggiore oculatezza nella gestione del partimonio collettivo.

Roseto degli Abruzzi, Lì 08 Luglio 2010
Il Popolo di Roseto
Pres. Paolo Antonelli